12 MARZO 2011

 

Iniziamo la Santa Quaresima.

Chiediamo al Signore che la preghiera in questi giorni santi sia più fedele e sia più sincera, che nasca dal cuore, anche le piccole mortificazioni che possiamo fare e soprattutto le opere di misericordia come andare a trovare un ammalato, come fare l’elemosina.

Il Papa ha detto mercoledì, che il digiuno, la mortificazione e le opere di misericordia sono come la preghiera, rendono più facile la preghiera, rendono più accetta al Signore la preghiera, sono due forme di preghiera.

Anche fare un’offerta e anche visitare un ammalato è una preghiera al Signore. È stato tentato e ha vinto il demonio per darci un esempio, per dare un esempio di come con la sua grazia si può vincere la tentazione, ma soprattutto, soprattutto perché in lui, in lui anche noi possiamo vincere.

Il Santo Padre nel libro su Gesù, che è stato edito in questi giorni, ha delle pagine bellissime sull’esempio e sulla grazia. Ci dice che Gesù ci ha dato tanti esempi di umiltà, per esempio quando ha lavato i piedi ai discepoli, ma se non avesse donato la sua grazia, l’esempio sarebbe rimasto lontano e noi saremmo stati incapaci di seguire l’esempio.

Ma poi dice una cosa ancora più bella: questo dono non può essere un dono del passato, questa grazia non può essere un dono del passato lontano, occorre che la sua grazia ci venga donata istante per istante, per capire, ubbidire ai suoi comandi, per seguire il suo esempio.

Solo in lui, solo stando in lui, solo portato da lui, come il bambino piccolo che adesso battezzeremo portato in braccio dal papà e dalla mamma, solo portati da lui si può vincere il diavolo, solo abbracciati da lui ogni istante, si può vincere, in quell’istante, le tentazioni del diavolo.

Chiediamo al Signore, chiediamo al Signore in questa Quaresima, chiediamo, chiediamo anche con la preghiera insieme. È importante restare in ginocchio, è importante il silenzio in chiesa ed è importante, ed è importante, per esempio, cantare.

Cantare avanti te, dice sant’Agostino. È proprio cristiano cantare, cantare durante la Messa, è proprio nella letizia del cuore che il Signore può donare.

Così chiediamo al Signore che ci porti, che ci porti lui all’inizio di questa Quaresima, che ci porti lui così che possiamo vincere.

Come è bella la frase di san Paolo che abbiamo ascoltato: “Se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli che ricevono l’abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita [non solo si può vincere, ma regnare, regnare nella vita] per mezzo del solo Gesù Cristo”.

Che ci prenda in braccio, che ci porti così che possiamo non solo vincere il diavolo, ma possiamo regnare nella sua vita.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>