V DOMENICA DI PASQUA

GiacomoMessa

Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto».
Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere.
Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse.
In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre».


OMELIA

sabato 19 aprile 2008 [Scarica]

Come è bello il Vangelo che abbiamo ascoltato! Come pieno di tenerezza di Gesù verso i suoi. Questo Vangelo è uno dei discorsi di Gesù nell’ultima cena, innanzi tutto quando dice: “Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me”. Occorre immaginare Gesù, quell’uomo di nome Gesù, che ai suoi che potevano seguirlo in quei tre anni, in quella sera mentre celebrava la Pasqua del suo popolo, dice: “Credete in Dio e credete anche in me”.
Come era facile in quella sera, come era facile in quell’istante per i suoi credere in Lui, “e credete anche in me”. È come se mendicasse il loro amore, Lui che li stava amando fino alla fine, che avendoli amati, avendo voluto loro bene, stava dando per loro la sua stessa vita. “Credete anche in me”.

Come questo invito, come questa preghiera di Gesù è rivolta a di ciascuno di noi. “Credete in Dio e credete anche in me”, anche perché credendo in Lui, solo avvicinandosi a Gesù, come diceva la lettera di Pietro, solo attraverso di Lui, attraverso la sua umanità, solo guardando a Lui si crede veramente in Dio, altrimenti prima o poi si segue una propria idea di Dio. Si va verso il Padre solo attraverso la sua umanità. Come è semplice la fede in Dio guardando l’umanità di Gesù.
Si va a Dio guardando Lui, si va a Dio stringendosi a Lui, si va a Dio avvicinandosi a Lui.
Come è facile, come è facile, per i piccoli, per i suoi piccoli, come è facile credere in Dio. Quello che per la ragione degli uomini è così difficile, (e poi anche quando ammette Dio è così pieno di errori), anche questa ammissione dell’esistenza di Dio, come diventa semplice in questo “credete in Dio e credete anche in me”.
Come diventa semplice dire: “Mi avete visto, avete visto me, avete visto il Padre, chi vede me vede il Padre”. E poi: “In verità vi dico: chi crede in me anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste perché io vado al Padre”.
E poi la frase dopo (non l’abbiamo letta in questo Vangelo) dice: “Qualunque cosa chiedete al Padre nel mio nome, io la farò”. E ripete: “Se chiederete qualcosa nel mio nome io la farò”.
Così nel sacramento dell’Eucaristia, così nei sacramenti non solo chiediamo qualcosa nel suo nome, ma è Lui stesso che chiede per noi.
Come è semplice e facile la preghiera cristiana!
Anche la preghiera è innanzi tutto la sua preghiera, anche la preghiera al Padre nel sacramento, nei sacramenti, è la sua preghiera, è la preghiera di Gesù al Padre. Allora basta stargli vicino, basta stare vicino a Lui che prega, basta stare vicino a Lui, come i bambini che stanno vicino al papà e alla mamma e giocano vicino al papà e alla mamma.
Basta stare vicini, avvicinandosi a Cristo, basta stare vicini. Tutto quello che compie, tutto quello che fa lo compie Lui.