8 NOVEMBRE 2011

 

Si conclude nella liturgia della Chiesa il tempo di Natale con la festa del battesimo di Gesù, ma, come accennava l’omelia della notte di Natale del Papa, questo tempo, almeno come devozione, questo tempo continua fino alla presentazione di Gesù al tempio, con il gesto di Giuseppe e Maria che vanno a Gerusalemme per presentare il loro figlio, presentare il primogenito, quel primogenito che secondo la legge di Dio appartiene a Dio.

Maria e Giuseppe salgono al tempio per riscattare con l’offerta di una coppia di colombi, per riscattare il primogenito che appartiene al Signore, in questa umiltà di obbedire alla legge del Signore.

Ma come è bello che questo tempo continui nella mente e nel cuore di ciascuno di noi, continui davanti all’immagine di Gesù bambino, davanti a questa umile, così umile, umilissima manifestazione del Figlio di Dio, e che continui anche con la preghiera che il Papa la notte di Natale ha ripetuto: “Ti ringraziamo per la tua bontà”, guardando il bambino Gesù ti ringraziamo per questa vicinanza.

Quel bambino ha assunto la nostra umanità con tutta la debolezza che il peccato di Adamo ha dato alla natura umana, tutta la nostra natura, tranne il peccato. “Ti ringraziamo per la tua bontà, ma ti preghiamo anche: mostra la tua potenza”, qui davanti a questo bambino possiamo ripetere, in questi quaranta giorni prima della presentazione di Gesù al tempio, possiamo ripetere questa preghiera così bella: “Ti ringraziamo per la tua bontà, ma ti preghiamo anche: mostra la tua potenza”.

A questo, perché a questo ci invita la solennità della Chiesa che, vivendo la festa dell’Epifania, unisce nella festa dell’Epifania non solo il manifestarsi ai re magi, non solo il battesimo di Gesù, ma\ unisce anche i miracoli, in particolare il miracolo di Cana. Gesù Cristo come dimostrò di essere Dio? Gesù Cristo dimostrò di essere vero Dio con i miracoli.

Davanti a Gesù bambino, davanti a Maria e Giuseppe, a Giuseppe che ha difeso e custodito il Figlio di Dio, Figlio di Dio e figlio di Maria, davanti all’immagine del bambino chiediamo al Signore che manifesti la sua benignità, come manifestò di essere vero Dio, dimostrò di essere vero Dio con i miracoli. “Ti ringraziamo per la tua bontà, per la dolcezza della tua vicinanza, ti ringraziamo per la tua bontà, ma ti preghiamo anche: mostra, mostra i tuoi miracoli, mostra la tua potenza”.